L'azione regolamentare della Gambling commission britannica nei confronti di un operatore di gioco ha portato un'azienda ad abbandonare il mercato britannico. Come riporta il sito della gaming authority, Tgp Europe, che gestiva diversi siti web, ha rinunciato alla licenza dopo essere stata informata che avrebbe dovuto pagare una maxi multa di 3,3 milioni di sterline (3,9 milioni di euro) e apportare miglioramenti significativi se avesse voluto continuare a operare in Gran Bretagna.
La sanzione era dovuta al mancato svolgimento di controlli adeguati sui partner commerciali e alla violazione delle norme antiriciclaggio. Il modello di business di Tgp prevedeva la gestione di un'attività di gioco utilizzando il marchio di altre aziende.
Tuttavia un'indagine della commissione ha evidenziato la mancata esecuzione di un'efficace ‘due diligence’ su ciascuna entità coinvolta nella proprietà della terza parte; un'adeguata due diligence sulla fonte dei fondi per gli accordi commerciali; una adeguata valutazione dei rischi di riciclaggio di denaro; una adeguata valutazione di qualsiasi attività di una terza parte illegale, sia nel Regno Unito che nel territorio in cui viene svolta.
Le violazioni antiriciclaggio (Aml) includono la mancata implementazione efficace delle misure di due diligence rafforzate delineate nella propria politica Aml, non esaminando in modo efficace le informazioni ricevute da terze parti.
Questa è la seconda volta che Tgp Europe trasgredisce le normative. Nel 2023 l'operatore era stato multato di 316.250 sterline per violazioni, tra cui la mancata valutazione e mitigazione dei rischi di riciclaggio di denaro derivanti dai rapporti business-to-business e l'adozione di politiche e procedure inefficaci in materia di due diligence prima della stipula di accordi white label.
L'uscita di Tgp dal mercato britannico ha portato diverse squadre di calcio ad avere accordi di sponsorizzazione con società di gioco non autorizzate. Nei giorni scorsi la Gambling commission ha contattato Afc Bournemouth, Fulham Fc, Newcastle United Fc, Wolverhampton Wanderers Fc e Burnley Fc, mettendo in guardia dai rischi legati alla promozione di siti web di gioco non autorizzati.
L’ente regolatore sta inoltre chiedendo ai club di garantire di aver svolto la due diligence sui loro partner e che i consumatori in Gran Bretagna non possano effettuare transazioni con siti web non autorizzati. John Pierce, responsabile dell'esecuzione delle norme della Commissione, a proposito dichiara: "Questo caso riguarda una società di gioco che non ha voluto o non è stata in grado di soddisfare gli standard normativi che ci aspettiamo dai nostri licenziatari. È giusto che abbiano abbandonato il mercato britannico”.
"A seguito dell'uscita di Tgp, diversi operatori di gioco online non possono più offrire legalmente servizi ai consumatori residenti in Gran Bretagna. Questi siti, precedentemente operanti con licenza Tgp, potrebbero non offrire una protezione adeguata contro attività criminali o danni legati al gioco d'azzardo e non dovrebbero essere disponibili per i consumatori britannici con effetto immediato.
“Oggi – prosegue Pierce - abbiamo già contattato diverse società calcistiche per evidenziare l'impatto del ritiro dal mercato da parte di Tgp e chiarire che effettueremo controlli, senza ulteriore preavviso, per garantire che questi siti rimangano bloccati. Effettueremo inoltre controlli a campione continui, se necessario, per garantire che non siano accessibili ai consumatori in Gran Bretagna con alcun mezzo. Qualora uno di questi siti dovesse essere disponibile per i consumatori britannici, adotteremo misure appropriate.
"È essenziale che le società calcistiche facciano la loro parte nel proteggere i tifosi e i consumatori britannici che potrebbero essere esposti alla pubblicità di questi siti attraverso i loro accordi di sponsorizzazione da danni o sfruttamento. Tutti gli operatori autorizzati con accordi simili a Tgp dovrebbero prendere atto delle misure intraprese in questo caso. Vorremmo avvertire i consumatori che i siti gestiti da Tgp sono ora privi di licenza e potrebbero non offrire protezione contro attività criminali o danni legati al gioco."