Stati generali Adm, Rodano (Playtech): ‘Ia utile per tracciamento giocatori’
Francesco Rodano di Playtech analizza durante gli Stati generali di Adm il ruolo che può avere l’intelligenza artificiale nell’analisi dati dei giocatori.
Scritto da Cc
Roma - “L’Italia è uno dei primi paesi ad aver introdotto l’autoesclusione ed è uno dei paesi più evoluti ma ora parliamo di analisi comportamentale e soprattutto di gioco sostenibile. Gli strumenti che abbiamo usato fino ad ora sono strumenti che devono far capire che l’utente deve giocare in maniera responsabile. Siamo in una fase dove ci evolviamo anche verso un gioco più sostenibile, dove gli operatori devono evitare che i player finiscano per subire danni da giochi. Il regolatore è costretto a intervenire ma se lo fa in maniera drastica il risultato è che gli utenti rivolgono l’attenzione al gioco illegale. Penso all’Olanda che ha messo un limite di 700 euro mensili, il che non ha portato alcun risultato.”
Ad sostenerlo è Francesco Rodano, chief sustainable gambling Officer di Playtech, durante la seconda giornata degli Stati generali dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, intitolata “La promozione e lo sviluppo del gioco responsabile tra regolamentazione, innovazione tecnologica e prospettiva delle scienze comportamentali”, in agenda oggi, 22 maggio, a Roma.
Riguardo l’intelligenza artificiale Rodano aggiunge: “Vorrei dire che l’Italia in un settore come l’intelligenza artificiale è innovativa, è il primo paese che ha messo le parole Ia nelle legge applicandole al gioco responsabile. L’intelligenza artificiale, o machine learning, è usata per analizzare il comportamento dei giocatori, è uno strumento che può analizzare i dati rapidamente e nel gioco online è utile per il tracciamento dei giocatori. Si può usando il machine learning addestrando un algoritmo a riconoscere comportamenti simili a quelli dei giocatori a rischio. Questo algoritmo dunque può precocemente predire se ciascun giocatore può trovarsi in una situazione di disagio. L’analisi spiega anche il motivo per cui il player è giudicato a rischio per vari motivi come il tempo, la perdita di controllo e il troppo denaro usato”.
Rodano ragiona anche su alcuni dubbi che riguardano questa nuova tecnologia “Ora siamo in grado di individuare i giocatori potenzialmente a rischio, quello che non sappiamo è però cosa fare con queste informazioni, sono tutti tentativi e non sappiamo come parlare a un giocatore potenzialmente a rischio, qui mancano ancora esperienza e uniformità tra i concessionari ma l’Ia generativa in un futuro immediato potrà essere utile a partire dall’analisi delle conversazioni. L’intelligenza artificiale può analizzare, anche nel tono della conversazione, messaggi di rischio.”