Ippodromo Varese: ancora problemi, ultimatum del Masaf
Il ministero dell'Agricoltura rileva la mancata conformità di steccato e gabbie di partenza all'ippodromo di Varese, serve 'certificazione con perizia giurata' per l'ok alle corse.
Scritto da Fm
© Ippodromo di Varese - Pagina Facebook
Non è detto che la stagione estiva di corse all'ippodromo di Varese alla fine prenda via il 19 luglio, come dato per certo solo qualche ora fa.
Stando a quanto si legge in una lettera inviata al gestore – la Società varesina incremento corse cavalli – da Barbara Catizzone, direttrice dell'ufficio Dipp IV - Programmazione e organizzazione corse ippiche e manifestazioni sella, abilitazione e tenuta degli albi della Direzione generale per l'ippica, dopo il sopralluogo dei commissari ministeriali nella struttura, per verificare la compatibilità delle piste e dei servizi con i requisiti necessari per lo svolgimento dei convegni in calendario, non sono poche le criticità che potrebbero bloccare la ripresa della programmazione. In primis, infatti, viene evidenziato il posizionamento non corretto – sia entrata sia in uscita - dello steccato dell'ultima curva e il malfunzionamento delle ventose di aggancio degli sportelli alle gabbie di partenza presenti in ippodromo.
Quindi, in attesa della “certificazione con perizia giurata di un tecnico abilitato dell'avvenuta manutenzione e perfetto funzionamento in conformità ai requisiti delle gabbie di partenza, nonché l'avvenuto riposizionamento dello steccato” la Società “non è autorizzata a riprendere la regolare attività di organizzazione delle corse, atteso che tale attività deve essere garantita in ottemperanza dei parametri di totale sicurezza”, si legge nella comunicazione firmata da Catizzone.
La certificazione con perizia giurata, in previsione della data in calendario del 19 luglio, dovrà pervenire entro cinque giorni da oggi.