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Awp in esercizio senza licenza, giudice di pace: 'Concessionario non responsabile'

16 luglio 2025 - 16:55

Per il giudice di pace di Roma, un concessionario non è responsabile per l'installazione di Awp in un esercizio commerciale senza licenza, quindi non va sanzionato.

Scritto da Redazione
© Giudice di pace di Roma - Sito ufficiale

© Giudice di pace di Roma - Sito ufficiale

 

Il giudice di pace di Roma ha accolto il ricorso proposto da un concessionario di Stato, assistito e difeso dallo studio legale Giacobbe associati, annullando l’ordinanza-ingiunzione con cui l’Agenzia delle dogane e dei monopoli aveva irrogato una sanzione amministrativa di 10.000 euro per la presunta installazione di Awp in un esercizio commerciale privo della licenza ex art. 88 Tulps.

 

Secondo l’Amministrazione, la responsabilità avrebbe dovuto estendersi anche al concessionario, in quanto titolare della rete. Il giudice ha però escluso ogni responsabilità, rilevando l’assenza dell’elemento soggettivo di colpevolezza richiesto dall’art. 3 della L. 689/1981, affermando che

in capo alla ricorrente manca “l’elemento soggettivo di colpevolezza, necessario ai fini dell’applicazione della sanzione amministrativa, non rinvenendosi nel concessionario la volontà di consentire l’installazione di apparecchi, nell’esercizio ove è stato redatto il verbale a seguito della ispezione, in assenza della prescritta licenza ex art. 88 Tulps, ai fini dell’esercizio dell’attività di raccolta di scommesse.”

 

Il giudice ha inoltre valorizzato la condotta del concessionario di Stato, che ha agito in modo conforme agli obblighi previsti dalla normativa vigente.

 

Questa pronuncia si inserisce in un orientamento ormai consolidato che riafferma come, anche nel settore del gioco lecito, la responsabilità amministrativa non possa fondarsi su mere presunzioni, ma richieda una verifica effettiva di colpa o dolo.

 

 

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