“Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, in parte lo dichiara inammissibile e per il resto lo respinge nei sensi di cui in motivazione. Condanna le ricorrenti in solido tra loro alla rifusione, in favore dell’Agenzia, delle N. 00773/2025 REG.RIC. spese di lite, che liquida in complessivi euro 6.000,00 (seimila/00) oltre accessori di legge, se dovuti, con attribuzione all’Avvocatura Generale dello Stato. Ordina che il presente dispositivo sia eseguito dall'autorità amministrativa”. I ricorsi contro il riordino del gioco online proposti dalle società Betpremium s.r.l., Bgame s.p.a., Bi&Bi s.r.l.s., Fivebet s.r.l., Game Division Italy s.r.l., Macao s.r.l., Pinter s.r.l., Playmatika s.r.l., Plivio s.r.l., Scommettendo s.r.l., Sogno di Tolosa ltd, Sportbet s.r.l., Street Web s.r.l. e Vincitù s.r.l, sono stati quindi dichiarati inammissibili (anche se in parte) e si attendono ora le motivazioni.
Via libera, quindi, al bando di gara e decisione arrivata in ritardo di almeno due settimane ma che viene notiziata comunque prima della scadenza per la presentazione della documentazione da parte dei concessionari fissata al 31 maggio per il riordino in questione.
Il ricorso chiedeva l’annullamento “della determinazione direttoriale dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli n. 777860 del 17 dicembre 2024 di avvio della procedura per l’affidamento in concessione dell’esercizio e della raccolta a distanza dei giochi di cui all’art. 6 del d.lgs. 25 marzo 2024 n. 41 (CIG B4DF5D6BCF); del relativo Bando di gara, di cui all’Avviso di gara pubblicato sulla GUUE in data 18 dicembre 2024; di ogni altro provvedimento presupposto, consequenziale e comunque connesso, ancorché eventualmente non conosciuto dai ricorrenti, compresi gli allegati al suddetto bando; -oltre che, ove occorrer possa, della determinazione direttoriale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli prot. 790999/RU del 20 dicembre 2024 nonché della determinazione direttoriale dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli prot. 48344/RU del 14 gennaio 2025, pubblicata sul sito dell’Agenzia medesima in data 15 gennaio 2025 di modifica di alcuni articoli dei documenti di gara della procedura di selezione sopra meglio individuata.”
Mentre gli operatori attenderanno le motivazioni che verranno comunicate poi, non è escluso che la battaglia legale continui al Consiglio di Stato come alcuni concessionari avevano già lasciato intendere nelle scorse settimane.