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Gioco patologico, 9 Comuni della Bergamasca fanno rete

12 luglio 2025 - 11:04

Nove Comuni della provincia di Bergamo varano una serie di provvedimenti condivisi per il contrasto al gioco patologico, dai limiti orari alle sale slot alla rete fra istituzioni e associazioni.

Scritto da Redazione
© Sincerely Media / Unsplash

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I Comuni, specie quelli più piccoli, talvolta uniscono le forze per rendere efficaci i loro provvedimenti, anche in materia di contrasto al gioco patologico.

L'ultimo esempio in tal senso arriva dall’Ambito di Grumello del Monte, di cui fanno parte i Comuni di Bolgare (capofila), Calcinate, Castelli Calepio, Chiuduno, Grumello del Monte, Mornico al Serio, Palosco e Telgate, in provincia di Bergamo.

Secondo quanto rende noto il quotidiano L'eco di Bergamo, tali Enti locali hanno infatti varato una serie di provvedimenti condivisi: “La conferma, con ordinanze, del divieto di gioco nelle sale slot dalle 23 alle 9, la possibilità dei Comuni di intervenire nello strumento urbanistico per tutelare le zone del territorio più sensibili e frequentate da minori, e un piano sinergico tra istituzioni e realtà associative per prevenire il fenomeno del gioco d’azzardo e intercettare coloro che sono finiti in questa trappola offrendo ascolto e sostegno psicologico”.

In particolare, come riferisce il vicesindaco di Telgate, Cristian Bertoli, la polizia locale e le forze dell’ordine effettuano monitoraggi per verificare il rispetto del divieto di gioco dalle 23 alle 9 del mattino, “inoltre, è stata aggiunta la possibilità di modificare il Piano di governo del territorio da parte dei Comuni per definire nuovi punti sensibili (non definibili a priori) dai quali le sale slot devono mantenere una distanza di 500 metri. Ad esempio sono i parchi, le scuole, le chiese e i bar”.

Il presidente dell’Ambito e sindaco di Bolgare Luciano Redolfi dichiara: “Le azioni di contrasto al gioco d’azzardo, sintetizzate nel piano Gap dell’Ambito di Grumello del Monte, sono trasversali alle azioni del Piano di zona, in quanto il gioco d’azzardo patologico riguarda tutte le fasce di popolazione del nostro territorio. È quindi interesse dell’Ambito promuovere iniziative di prevenzione e di sostegno rivolte alla popolazione, con l’attenzione di coinvolgere ed attivare gli enti del territorio (scuole, aziende, associazioni, parrocchie e oratori) oltre che i servizi sociali dell’ambito e dei comuni. A tal proposito il piano Gap proposto ad Ats per il biennio 2026-2027 propone, anche in continuità con le annualità precedenti, le seguenti azioni di aggancio precoce e sostegno ai cittadini. Ad esempio, lo sportello di ascolto diffuso per attività di consulenza e di supporto alle reti, la promozione di workshop a favore delle associazioni, e la connessione con le politiche giovanili”.

Così, l'Ambito di Grumello ha aderito alla manifestazione di interesse dell'Agenzia di tutela della salute di Regione Lombardia per il nuovo piano di contrasto al gioco d’azzardo, con un lavoro in sinergia con gli esercizi pubblici, i medici di medicina generale e non solo. Poi, nelle scuole vengono promossi i progetti Life skills training di Regione e negli istituti secondari da settembre partirà un programma ad hoc, nell’ottica della peer education.

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