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Camera: ok al Ddl conti correnti, passo avanti anche per il mondo del gioco

23 luglio 2025 - 17:14

La Camera approva il testo unificato su obbligo per le banche di apertura e chiusura conti correnti. Per Chiacchio (Agsi) 'è il risultato di un lavoro serio anche in collaborazione con le politica'.

Scritto da Dd
Foto tratta dal sito VisitaCamera.it

Foto tratta dal sito VisitaCamera.it

Arriva oggi, 23 luglio, l'ok definitivo dell'Aula della Camera al testo unificato delle proposte di legge Ac 1091 e Ac 1240 in materia di Obbligo di contrarre e recesso delle banche nei rapporti di conto corrente. Il testo ora passa al Senato.

Il provvedimento introduce modifiche al Codice civile per garantire l'inclusione finanziaria e impedire la chiusura arbitraria dei rapporti bancari con saldo attivo. Si tratta di un passo avanti importante anche per il mondo del gioco, che da tempo lamenta il fenomeno dell'ostracismo bancario, con molti istituti di credito che negano la possibilità di aprire un conto corrente per titolari di sale o dipendenti di aziende del gioco o, nei casi peggiori, con chiusure unilaterali del rapporto bancario.

Pratiche definite di de-risking che penalizzano, come ha ricordato qualche giorno fa un dossier del Centro Studi di Camera e Senato, anche altre attività, come quella dei cosiddetti "compro oro", con una penalizzazione analoga a quella subita dal settore del gioco.

Contro questo sistema si è speso a lungo Pasquale Chiacchio, presidente dell'Associazione gestori scommesse Italia, avviando qualche mese fa petizione contro l'ostracismo bancario nei confronti degli operatori del gioco, con la raccolta firme che ha avuto il suo clou durante l'ultima edizione della Fiera di Rimini.

La proposta di legge approvata oggi alla Camera nasce da numerosi cittadini che hanno denunciato chiusure inspiegabili dei loro conti, anche con saldi positivi: una situazione che ostacola l’accesso alle operazioni economiche essenziali, dallo stipendio alla domiciliazione delle bollette.

Il cuore della nuova normativa, come ricorda il quotidiano di informazione economico-finanziaria Italia Oggi, è rappresentato dall’introduzione di un nuovo articolo nel Codice Civile: il 1857-bis. Si tratta di una disposizione che stabilisce, nero su bianco, l’obbligo per gli intermediari bancari di aprire un conto corrente a ogni cittadino che ne faccia richiesta. L’eventuale diniego, o la successiva chiusura del contratto, saranno legittimi solo se motivati sulla base delle normative vigenti in materia di antiriciclaggio o contrasto al finanziamento del terrorismo."

Proprio Pasquale Chiacchio è uno dei primi a esprimere la sua soddisfazione: "Alla Fiera di Rimini abbiamo promosso una petizione con raccolta firme contro la discriminazione bancaria verso tutti gli operatori del settore dei Giochi Legali", ricorda il presidente di Agsi, "raccogliendo tantissime adesioni su tutto il territorio nazionale  da parte di moltissimi operatori del settore, che ringrazio, i quali hanno posto una grande fiducia nell’Agsi e nella iniziativa da noi promossa."

"Non abbiamo mai mollato", ricorda, "recependo tutti i giorni le segnalazioni e le grandi difficoltà incontrate da parte di tantissimi operatori del settore dei giochi legali con le chiusure immotivate e improvvise dei conti correnti. Quando si lavora seriamente i risultati si raggiungono e di questo sono molto contento. Ora attendiamo il passaggio al Senato", chiude Chiacchio, "per il via libera definitivo. Voglio ringraziare personalmente l’onorevole Guerino Testa relatore del provvedimento e per aver ascoltato le nostre proposte e difficoltà."

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