Nel corso della discussione di ieri, 28 maggio, in commissione Cultura alla Camera, è stato respinto l'emendamento M5S che proponeva di inserire anche le dipendenze correlate al gioco nell'articolo 8 del Ddl sul Pnrr.
La proposta emendativa, come già riportato, era identica a quella presentata (e bocciata) in commissione Cultura al Senato (dove il disegno di legge n. 1445, lo scorso 21 maggio, ha ottenuto 88 voti favorevoli, 55 contrari e un astenuto).
A proporlo, alla Camera, stavolta, erano stato Gaetano Amato, Antonio Caso e Anna Laura Orrico. Lo stesso Amato, nella giornata di ieri, illustrando il contenuto dell'emendamento, ha provato a invitare la Commissione a considerare gli effetti dannosi della ludopatia e dell'azzardopatia sottolineando che, "molti giovani si rovinando la vita a causa dell’esplosione del gioco d’azzardo e che non ha senso proporre una distinzione tra scommesse legali ed illegali."
Un tema, ha continuato Amato, sul quale ha avuto modo di confrontarsi con il Ministro per lo sport Abodi.
La commissione tuttavia, con distinte votazioni, così come era accaduto al Senato, ha respinto l’emendamento Amato 8.3.
Questo il testo dell'emendamento:
8.3 - Amato, Caso, Orrico
Al comma 1, dopo le parole: "e del disagio giovanile" inserire le seguenti: "ivi comprese le dipendenze correlate al gioco d'azzardo,".