Agenzia scommesse vicina a luoghi sensibili, CdS conferma delocalizzazione
Il Consiglio di Stato conferma la delocalizzazione per un'agenzia di scommesse situata a meno di 500 metri da una scuola materna e una chiesa, ai sensi della legge dell'Emilia Romagna sul gioco.
Scritto da Fm
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Dovrà provvedere alla delocalizzazione l'agenzia di scommesse troppo vicina ad una scuola materna e a una chiesa, ai sensi della legge regionale dell'Emilia Romagna per il contrasto al gioco patologico, al centro di una nuova sentenza del Consiglio di Stato.
I giudici di Palazzo Spada si basano sugli esiti di una verificazione affidata alla Prefettura di Bologna per accertare l’effettiva distanza tra l’esercizio commerciale in questione e i luoghi sensibili: da essa è emerso che il percorso pedonale più breve che li separa misura in entrambi i casi circa 460 metri, rientrando quindi pienamente nella distanza limite di 500 metri prevista dalla normativa in vigore.
“Sul punto, ritiene il Collegio che l’accertamento del verificatore sia completo sul piano istruttorio, nonché coerente, logico e congruamente motivato e, conseguentemente, non sussistono ragioni per discostarsene. La critica della parte appellante, in proposito, non risulta fondata perché il contrasto con le disposizioni del Codice della strada è stato solo genericamente prospettato e comunque è stato motivatamente escluso dal verificatore, che ha attestato la percorribilità anche del tratto contestato dall’appellante”, concludono i giudici del Consiglio di Stato.