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Ippodromo Snai San Siro: The Last Rebel fa suo il premio Karla Willer

26 maggio 2025 - 09:25

Nella 19esima di galoppo all'ippodromo Snai San Siro. The Last Rebel trionfa nel premio Karla Willer. E mercoledì 28 maggio sono in agenda altre nuove corse.

Scritto da Redazione
Foto Dena - Snaitech

Foto Dena - Snaitech

All’ippodromo Snai San Siro di Milano ultima domenica di maggio con la 19esima riunione stagionale di galoppo, mentre alla fine del mese mancano ancora due riunioni, mercoledì 28 e sabato 31, prima di entrare nel periodo caldo del calendario con le giornate di giugno. Ma andiamo per ordine.

In una giornata sponsorizzata da Equality, ditta che si occupa di integratori e farmaci veterinari per cavalli, c’era grande spazio per la femmine incentrato prima sulla prova dedicata a Karla Willer, Handicap Limitato per le femmine di 4 anni ed oltre impegnate sul doppio chilometro in pista grande che ricorda la cavalla beniamina di San Siro di qualche tempo fa, e poi l’handicap per le femmine di 3 anni ed oltre di buonissima categoria sulla distanza del miglio in pista grande, che ricorda Mario Cipolloni, scomparso all’inizio del 2012 a Milano dove ha esercitato la professione di allenatore dopo esser stato fantino a Roma Capannelle di cui tutti si ricordano la vittoria nel Derby del 1974 montando Suffolk della Scuderia Aurora. E nella stessa riunione è stato osservato un minuto di silenzio, dopo la 3^ corsa, per Sandro Mattei, figura importante del galoppo italiano sia come fantino, in piano e in ostacoli, sia come allenatore e poi come starter scomparso poche ore prima a 85 anni.

Nella prima l’incerto della vigilia si confermava anche in pista, con le cavalle disposte in ampio ventaglio dal quale spuntava The Last Rebel, che semplicemente sparava l’allungo migliore dalle retrovie, passando e tenendo su Lady Bin finita anche lei forte, mentre Lechro si manteneva in quota per il terzo.

Non era Limitato, ma era sempre di ottima categoria l’altro handicap del Cipolloni e aperto anche alle 3 anni, dove non aveva nessun problema a risolvere la situazione Eastern Charm, che se ne andava per i fatti suoi al paletto dei 200 metri finali dopo aver controllato con assoluta tranquillità i tentativi delle rivali, capeggiate da Trudy; la forma della vincitrice è davvero al top, va seguita.

La riunione vedeva impegnata anche la generazione più giovane con le due maiden sui 1.200 metri divise per sesso. A scendere per prima erano le femmine con Teheran che la risolveva con estrema autorevolezza il Premio Myristol, migliorando in maniera sensibile il debutto ancora molto verde e dimostrando di aver imparato molto in fretta, lasciando un’impressione decisamente favorevole.

Nella divisione al maschile per il Premio Equistro, invece, c’è stata molta più lotta e anche molta più inesperienza, tipica dei cavalli di 2 anni con lo stesso vincitore, Pinatubo Loose, che ne ha combinate di tutti i colori ma che alla fine è riuscito a trovare l’azione più redditizia allungando in maniera decisiva e promettendo fin da ora di poter migliorare tantissimo alla prossima sortita.

In apertura di convegno era posto l’handicap per i fondisti anziani sui 3.000 metri valido come Premio Mega Blud, con El Konsti che faceva sua l’intera posta risalendo con estrema serenità dalle retrovie e chiudendo la partita in maniera più netta di quanto non suggerisca il margine.

Per i giovani cavalli di 3 anni c’erano un paio di prove, tra cui un’affollatissima reclamare sui 1.800 metri per il Premio Aminopower Plus, dove non deludeva le attese la più attesa del lotto, ovvero Metallika che si declassava parecchio a questo livello e che quando si presentava facile per vie esterne, allungava con facilità, tenendo a bada il tentativo estremo di Zarmuia, che proponeva una forte accelerazione conclusiva.

Più interessante la maiden per i velocisti sui 1.200 metri che chiudeva la giornata, per il Premio Equality, che Admirals Arch si portava a casa ripetendo la prestazione del debutto e neppure con tanta sofferenza, partendo bene, allungando e controllando nel finale.

Come già accennato il calendario di galoppo a maggio continua con altre due giornate in programma mercoledì 28, con in pista il Premio Stefania e Giorgio Sommariva, e poi sabato 31 con l’ultimo convegno prima di entrare nell’atteso giugno che vede, tra i tanti importanti appuntamenti, quello di domenica 22 con le nuove edizioni delle Oaks d’Italia e del Premio Carlo Vittadini.

MERCOLEDÌ DI GALOPPO CON SEI CORSE A PARTIRE DALLE ORE 15:30 E CON IN EVIDENZA DUE HANDICAP IN CHIUSURA E LE ELIMINATORIE DEL CIRCUITO SAN SIRO ‘CLASSIC’ E ‘MILE’ - L’ippodromo Snai San Siro ospita l’infrasettimanale di galoppo valido per la 20a stagionale con sei corse a partire dalle ore 15:30. La riunione si presenta eterogenea con la prima parte riservata alle amazzoni e ai cavalieri con due handicap, a seguire le ultime eliminatorie per il Circuito San Siro ‘Classic’ e ‘Mile’ con due handicap di minima, mentre le due prove più importanti, e con più dotazione, sono i due handicap di cui uno, in chiusura, che vale per il Quintè, rispettivamente per il Premio Scuderia Andy Capp e per il Premio Scuderia Diamante. Per assistere alle corse è necessario acquistare il ticket presso la biglietteria d’ingresso di piazzale dello Sport 16 a soli 3,00 euro per i maggiorenni, mentre per i minori di 18 anni e le persone con disabilità certificata, e con un accompagnatore, l’accesso in ippodromo è gratuito. Ma andiamo a scoprire cosa accadrà all’Ippodromo Snai San Siro con la presentazione delle sei corse e dei suoi protagonisti.

PRIMA CORSA – PREMIO STEFANIA E GIORGIO SOMMARIVA (Piana – Handicap) - Il convegno vede la prima parte dedicata alle amazzoni e ai cavalieri ad iniziare dall’handicap sui 1.800 metri intitolato a Stefania e Giorgio Sommariva. In una compagnia dove non si può richiedere il top della consistenza, la generosità di Hot Sunset può fare la differenza, anche perché ci sta girando attorno anche con un pizzico di sfortuna. L’ospite Vienrose ha appena vinto una prova analoga e può certamente bissare e nel lotto dei più gettonati ci saranno anche Satis Numquam e Mister Mas.

SECONDA CORSA – PREMIO SCUDERIA GIOCRI (Piana - Handicap) - Si continua sempre con le amazzoni e i cavalieri ma questa volta con un handicap di categoria superiore per i cavalli velocisti impegnati sui 1.200 metri. Senza inventare niente si va dritti con Ilomilo, vecchio leone affidabilissimo che fa sempre il suo dovere e spesso protagonista in compagnie più ostiche di questa. Via Electriano non è invece un modello di consistenza, ma nel contesto la sua chance è ovvia, mentre bisognerà vedere come si comporteranno in versione velocisti due elementi potenzialmente pericolosi come Chumbaa e Cirano.

TERZA CORSA – PREMIO SAN SIRO CLASSIC 4A ELIMINATORIA (Handicap di Minima) - Alla terza uscita, invece, ci sono le ultime Eliminatorie dei circuiti di San Siro: in pista media quella sul doppio chilometro per il ‘Classic’. Nella terza Eliminatoria si è vista pimpante Nocciola, venuta avanti dopo il rientro ed ampiamente competitiva in situazioni analoghe. La compagnia di colori Zebra invece è ancora maiden ma sta correndo bene, esattamente come Sopran Modigliana e Grease, per la prima volta di scena a San Siro. Thesumofitall ha corso al di sotto delle attese l’ultima volta ma può tranquillamente riscattarsi mentre Rocolett torna in una categoria più abbordabile.

QUARTA CORSA – PREMIO SAN SIRO MILE 4A ELIMINATORIA (Handicap di Minima) - A metà riunione, e dopo il ‘Classic’, ecco la quarta ed ultima Eliminatoria del ‘’Mile sui 1.600 metri in pista media. Contano davvero in tanti, ma il vecchio leone Katsumoto, che torna nella categoria ideale, è il più meritevole di nomination, avendo comunque corso bene a livelli superiori. Iskandal dal canto suo sta volando e punta alla hat-trick mentre Kiss The Rain e High Sport si presentano con forma più che solida e con ambizioni di conseguenza. Kadegliano invece ha corso maluccio l’ultima ma le precedenti non si discutono e attenzione anche a Larco, reduce da una prova in progresso.

QUINTA CORSA – PREMIO SCUDERIA ANDY CAPP (Handicap) - Dalla quinta all’ultima corsa sono protagonisti i cavalli di 3 anni con due handicap di ottima categoria: il primo è sui 2.000 metri in pista media e l’handicapper non ha fatto sconti ad Our Biz, ma la forma non si discute, soprattutto perché è in fase ascendente, guadagnandosi pertanto la nomination. L’altro top weight Tolomeo è un altro che non può fare altro che migliorare guadagnandosi il massimo rispetto, così come non si può discutere gente come Naisha, Queen Of Ice, Sopran Mozart, uno più pericoloso dell’altro. Otello ed Ancient Story invece devono trovare consistenza ma hanno le potenzialità per farsi notare velenosamente, senza dimenticare pure Kyllachy Eye.

SESTA CORSA – PREMIO SCUDERIA DIAMANTE (Handicap) - Il mercoledì di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro termina in bellezza con un tostissimo Quintè per i cavalli di 3 anni sulla distanza del miglio in pista media. Nella valutazione della corsa si tiene buona la linea che ha visto vincere Elegant Power su Far Above Mary e Sopran Puccini, ma con i pesi rivisitati che offrono la carta della rivincita alla runner-up di quel giorno, soprattutto vedendo la forma attuale, ma con gli stessi Lightofshadows e Burning Kiss pronti ad intervenire. The Only One e Halchi sono, invece, i più indicati per sparigliare le carte, ma occhio anche Kahu, che ritorna dopo una breve sosta, e Miss Coole che giustamente prova ad alzare il tiro.

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