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Ippodromo Snai Siro: conferma per Carpendale nel venerdì di trotto

24 maggio 2025 - 08:50

All’ippodromo Snai Siro il venerdì di trotto vede in Carpendale una brillante conferma nel premio Zefiro Gual.

Scritto da Gt
Foto Dena Snaitech

Foto Dena Snaitech

Fine settimana all’Ippodromo Snai San Siro di Milano che è iniziato con la riunione di trotto del venerdì per la 28^ giornata stagionale in attesa di domenica con il consueto appuntamento di galoppo. Sulla pista meneghina sette prove, tra cui il Premio Zefiro Gual, prova handicap sulla distanza dei 2.100 metri per cavalli di 4 anni, e il Premio Tano Fohle Sm, prova condizionata per cavalli di 3 anni vincitori da 12.000 a 25.000 euro in carriera. E partiamo dalla prima corsa con la nostra cronaca proprio dalla corsa con più dotazione, un handicap con partenza tra i nastri che vedeva il ** forfait** dell’unico penalizzato, Follow Me D’Arc. Reduce da uno successo patavino, il tedesco Carpendale accentrava le attenzioni degli appassionati e, come molti degli inviati di Robert Gramuller, non deludeva le attese: affidato alle abile mani di Roberto Vecchione, il figlio di Maharajah rilevava al comando dopo 600 metri un ardente Fangio Cor, dopo un primo chilometro in 1.14.8 accelerava in progressione e a media di 1.14.9 sui 2.120 metri si sottraeva al finale di Fenicia As, centrando il terzo successo sulle nostre piste.
Fenicia As chiudeva forte in retta dopo aver agito in scia a Fuoco degli Dei, che si gettava di galoppo all’ingresso in retta quando era ai lati del vincitore: un peccato, perché il cavallo di Baroncini sembrava molto incisivo e sicuramente avrebbe dato del filo da torcere al vincitore anche in dirittura. Terzo posto a qualche lunghezza per Filly Mail.
Duttile e affidabilissima, la favorita Giorgi D’Esi siglava da favorita il sottoclou di giornata, il Premio Tano Fohle Sm, la condizionata sui 1600 metri per cavalli di 3 anni: come sempre velocissima allo stacco dell’autostart, la cavalla di Mauro Baroncini affidata a Marco Stefani non aveva difficoltà a conquistare il comando, poteva permettersi un km in 1.15 e si limitava ad un allungo in dirittura per arrivare tranquilla al traguardo a media di 1.14.4.
Finiva bene Goodbye Bar bruciando per il secondo posto l’appostato Giolitti Grif, mentre Giulia Robin calava comprensibilmente dopo un oneroso percorso all’esterno.
Prima del successo ottenuto nel centrale, Roberto Vecchione si era imposto con Fazer Hope nel Premio Tamure Roc: il driver campano impiegava all’attesa il cavallo di Holger Ehlert, al quale bastava piazzare il parziale in retta di arrivo per avere ragione, a media di 1.14.3, della battistrada Fireworks As, all’interno della quale provava vanamente a sprintare Flashdance Trio.

Otello Zorzetto era il “mattatore” delle due prove riservate ai gentlemen, ottenendo altrettante vittorie e sempre con cavalli allenati da Fausto Barelli: con la favorita Enjoy Dream mai in lizza, nel Premio Timone EK il GD trevigiano portava al traguardo Enjoy Pi, capace di girare all’esterno di Encantador Vad per passare in retta a media di 1.16.1 sui 2140 metri, con l’appostato Decano al secondo posto e il battistrada al terzo.

Il bis nel Premio Ultra Wind Bi con Gemma Degli Dei, che sfruttava il numero per rientrare al via ai rivali, gestiva il ritmo e a media di 1.15.1 si sottraeva al finale di Gran Premio, con l’appostato Garrison Dance (poco incisivo in retta) al terzo posto.

Nel Premio Turno di Azzurra Dynamite Bar confermava l’ottimo momento di forma, centrando la terza vittoria nelle ultime quattro uscite. Con il suo preparatore Andrea Guzzinati in sediolo, la portacolori della Mary e Roby sfruttava la pole position per impostare la corsa di testa, portata brillantemente a compimento con un mezzo miglio finale in 57 e spiccioli (media finale di 1.13.1) eludendo il tentativo dell’appostato Elleboro Dr che durante il percorso aveva marcato il favorito Eclissi Di Re Dr, che nello schema non propriamente ideale non andava al di là del terzo posto.

La retta di arrivo più spettacolare del convegno la regalava in chiusura il Premio Testimonial Ok, la prova sul miglio per anziani di categoria D/E, che vedeva Elonmusk Jet provare la corsa di testa sotto il pungolo di Equipe della Casa: l’attaccante calava a inizio dirittura, il battistrada reggeva sino ai 70 metri finali, poi la corsa si risolveva allo sprint e a svettare era Agrado, che a media di 1.13.3 proprio sul filo di lana bruciava l’appostata Emah Roc, con Cordobes terzo a ridosso ma con tante recriminazioni per un agganciamento a inizio dirittura con Equipe della Casa che probabilmente gli è costato la vittoria.

Per il vincitore, a 9 anni riportato al top da Francesco Di Stefano, vittoria numero 18 in carriera.

Il prossimo appuntamento di maggio è fissato per venerdì 30. Seguirà sabato 7 giugno il programma che vede gli attesi Gran Premio Nazionale, prova di Gruppo 1 sui 2.100 metri con partenza dall’autostart per i cavalli maschi interi e femmine indigene di 3 anni, e il Gran Premio Nazionale Filly – Memorial Eva ed Aldo Vecchioni, prova di Gruppo 2 riservata alle femmine indigene di 3 anni impegnate sulla distanza di 1.600 metri con partenza dall’autostart, ultima riunione prima della pausa estiva.

Si tornerà in pista da venerdì 12 settembre per l’inizio della sessione stagionale di trotto autunno-inverno.

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