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Videogame: negli Usa ok all'Interactive Media Agreement 2025, stop allo sciopero

11 luglio 2025 - 12:05

I membri del sindacato Sag-Aftra votano (95,04% contro 4,96%) per approvare l'accordo sui videogiochi e concludere lo sciopero.

Scritto da Dd
Foto di Virgil Cayasa (Unsplash)

Foto di Virgil Cayasa (Unsplash)

"Oggi celebriamo la conclusione di tre anni di dure contrattazioni. I membri di Sag-Aftra hanno approvato il nuovo accordo sui media interattivi Sag-Aftra con un voto del 95,04 percento contro il 4,96 percento, ratificando l'accordo e concludendo lo sciopero dei videogiochi, che era già stato sospeso in attesa di ratifica."

Così Sag-Aftra, il principale sindacato statunitense che rappresenta oltre 170.000 professionisti del mondo dello spettacolo e dei media, annuncia la conclusione della mobilitazione del settore.

Dopo quasi tre anni di intensi negoziati e undici mesi di sciopero il sindacato ha ratificato il nuovo Interactive Media Agreement 2025 con un consenso schiacciante, vicino al 100 percento dei consensi da parte dei membri. Una vittoria clamorosa che chiude una delle mobilitazioni più lunghe e significative nella storia dell’intrattenimento digitale. Una questione che aveva visto scendere in campo anche Harrison Ford, che sui media è stato definito 'paladino' dei doppiatori.

UNA BATTAGLIA LUNGA E DETERMINATA - La vicenda ha preso il via nell’ottobre 2022, quando Sag-Aftra ha iniziato a protestare contro l’utilizzo non regolamentato dell’intelligenza artificiale nei videogiochi. Il sindacato ha sollevato il problema della riproduzione digitale di voci e volti degli artisti, chiedendo garanzie e tutele contrattuali.

Il 26 luglio 2024 è scoppiato lo sciopero contro giganti del settore come Activision, Electronic Arts, Insomniac, Wb Games e Disney Character Voices. A giugno 2025 è stato raggiunto un accordo provvisorio, che ha momentaneamente sospeso lo sciopero. Infine, il 10 luglio 2025, è arrivata la ratifica ufficiale del contratto, segnando la fine della mobilitazione.

AI SOTTO I RIFLETTORI - Il cuore del dibattito ha ruotato attorno all’uso delle cosiddette "repliche digitali": versioni sintetiche della voce e dell’aspetto degli attori, generate tramite IA. Il nuovo accordo introduce misure cruciali come l'obbligo di consenso informato per l’utilizzo delle repliche, la chiarezza sul contesto d’uso (ruolo, genere, contenuti sensibili), e il diritto alla revoca del consenso in caso di nuovo sciopero

Questi provvedimenti rispondono a gravi preoccupazioni, tra cui il caso di Epic Games, accusata di aver utilizzato l’intelligenza artificiale per riprodurre la voce del leggendario James Earl Jones, recentemente scomparso.

MAGGIORI TUTELE - Il nuovo contratto prevede più tutele, e anche miglioramenti economici e previdenziali. Si parte da un aumento salariale immediato del 15,17 percento, con incrementi annuali del 3 percento fino al 2027, ma incluso nell'accordo c'è anche un rafforzamento dei contributi per salute e pensione e l'obbligo di presenza di personale medico durante le sessioni di motion capture a rischio elevato.

Secondo Fran Drescher, presidente di Sag-Aftra, si tratta di "un progresso importante nella protezione contro l’IA". Il rappresentante sindacale ha lodato la resilienza dei lavoratori e la leadership di Sarah Elmaleh, negoziatrice sindacale. Anche le aziende coinvolte hanno espresso soddisfazione, parlando di "aumenti storici e protezioni leader del settore."

UN PRECEDENTE IMPORTANTE - In un’industria messa a dura prova da licenziamenti e automazione, lo sciopero Sag-Aftra ha rappresentato un momento spartiacque. La mobilitazione ha ridefinito il concetto stesso di diritti digitali, aprendo la strada a nuove norme etiche sull’uso dell’IA. La ratifica del contratto non è solo una conquista sindacale: è un pilastro su cui si costruirà il futuro dell’intrattenimento interattivo.

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