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Will Kassouf, dopo il caso Wsop il Wpt The Venetian lo rifiuta

17 luglio 2025 - 10:06

Dopo il ban alle World Series of Poker il trash talker Will Kassouf viene bloccato anche dal The Venetian per il Wpt.

Scritto da Ca
Foto Austin Currington

Foto Austin Currington

Dopo essere stato bannato dall’edizione in corso delle World Series of Poker oltre che per tutti gli eventi nel corso del 2025, il The Venetian ha deciso di vietargli la partecipazione anche al Wpt Venetian Las Vegas Poker Championship, attualmente in corso. La notizia arriva su X e Matt Savage, tournament director e manager storico della serie di poker live, ha subito specificato che non si tratta di una decisione del circuito ma della casa da gioco. “Non banniamo i giocatori a vita e in tutti i nostri circuiti ma rispettiamo le decisioni dei nostri partner e il venetian ha seguito le sue regole”.

Forse la decisione è arrivata dopo Kassouf è uscito 33esimo al Main Wsop per un premio di 300.000 dollari e tutti si sono chiesti quale torneo avrebbe poi giocato. Ovviamente il torneo del Venetian era uno dei più ambiti per le sue qualità e il suo bankroll. Giocare al tavolo con tank e trash talk infiniti non piace a nessuno. Se Will raggiunge l’obiettivo facendo tiltare gli avversari, c’è anche chi preferisce evitare ex ante di ritrovarselo davanti. 
Un giocatore ha giustamente specificato che il Wpt adotta ormai da tempo lo shot clock che neutralizzerebbe comunque il tanking di Kassouf.

Savage ha commentato di essere sempre riuscito a controllare Kassouf, ma ha aggiunto: "Quest'anno era di un altro livello!".
In effetti l’abbiamo spesso incrociato anche noi in molte location tra Sanremo e Rozvadov e tanti anni fa anche a Las Vegas ma non ha mai passato il segno. Ok un po’ di trash talk e qualche storia insieme in cui ripeteva il suo marchio di fabbrica, “like the boss”. 

Al Wpt, quindi, è stato fermato sulla porta mentre alle World Series, al Day7, è stato fatto in game. L’uscita non è stata serena e il floorman del momento, Dennis Jones, ha dovuto informare il giocatore che ha voluto parlare con il vicepresidente delle WSOP Jack Effel oltre che membro della Tournament Director Association. Ma non si sa ancora se questo incontro si avrà. 

Le polemiche hanno accompagnato Kassouf per tutto il Main Event di quest'anno, dalle accuse agli americani di non essere riusciti a gestire le sue chiacchiere offensive, al tanking per dieci minuti con il secondo nut, la corsa di Kassouf, come le sue chiacchiere al tavolo, è stata tutt'altro che tranquilla. È stato al tavolo anche con Mario Perati che si è lamentato sorridendo delle ore passate con lui. Sappiamo che l’ha saputo gestire. 

Kassouf è stato eliminato da Hallaert e avrebbe detto al resto del tavolo: "Ricorderò tutti i vostri volti. Ci vediamo l'anno prossimo", prima di uscire dal palco e di essere scortato dalla sicurezza alle gabbie per ritirare il premio di 300.000 dollari.

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