“L’industria del gioco e dei casinò del Nevada non è solo un pilastro della stato, ma anche un’icona globale, con Las Vegas rinomata come epicentro dell’intrattenimento da casinò. Questo settore storico genera significativi ricavi e opportunità di lavoro ma deve affrontare continue sfide nel reclutamento di nuovi talenti. In questo contesto la formazione emerge come un pilastro fondamentale per il successo a tutti i livelli della gerarchia organizzativa.”
“Questa carenza (di personale esperto Ndr) ha rimodellato il panorama delle assunzioni...”
“L’ascesa del gioco online ha trasformato l’industria dei casinò negli Stati Uniti...”
“Lungi dal sostituire semplicemente i lavoratori questi progressi elevano la professionalità consentendo al personale di concentrarsi su interazioni di maggior valore con gli ospiti, migliorando la qualità del servizio e l’efficienza operativa.”
“Mentre l’intelligenza artificiale colma le lacune nelle competenze gestionali e arricchisce l’esperienza degli ospiti potrebbe ridurre la domanda di alcuni ruoli tradizionali, in particolare nella supervisione e nel monitoraggio di routine.”
“Le aziende che investono nella formazione per integrare queste innovazioni non solo salvaguardano l’occupazione, ma posizioneranno anche i lavoratori del gioco come essenziali per il successo di una esperienza di gioco modernizzata”.
Ciò che precede è la parte di quanto detto da Scott Morris intervistato da gioconews.it e l’ho trovato interessantissimo considerato che l’intervistato è professore all’Università del Nevada di Las Vegas ed ha espresso alcune considerazioni sul futuro del gioco.
Ho trovato che la mia idea di un corso continuo di formazione non è un mio sfizio ma c’è chi la condivide. Sono soddisfatto che la professionalità, il servizio alla clientela e il controllo qualitativo della operatività siano tenute in molta considerazione per il mantenimento delle frequentazioni, particolarmente se di qualità.
È proprio quanto ho evidenziato precedentemente, cioè che l’ascesa del gioco online ha trasformato l’industria dei casinò negli Stati Uniti e l’intelligenza artificiale potrebbe concorrere a un'ulteriore trasformazione, la vera e sincera motivazione per cui sono rimasto stupito, forse di più, dalla scelta operativa del Casinò di Saint Vincent in merito alla richiesta di concessione per il gioco online.
Chiaramente mi ha fatto piacere che la visione di una ricerca della professionalità a tutti i livelli è condivisa, che la qualità dei servizi deve godere di una certa attenzione nei confronti di una clientela di qualità più esigente e rarefatta nel nostro Paese.
Forse in un contesto, non solo del Nevada, dove l’industria del gioco assume notevole rilevanza non potevo pensare che si mettessero alla ricerca di nuovi giochi o di altre forme di intrattenimento stante la scelta al momento possibile giorno e notte.
Ciò non toglie che, per sollecitare la curiosità proverbiale del giocatore e, unitamente, creare un motivo di attrazione, l’iniziativa appena citata non mi pare da scartare.