Usufruendo di un pomeriggio piuttosto piovoso e della poca, forse dovrei dire nessuna, voglia di letture difficili, mi sono dedicato a rileggere vecchi articoli pubblicati su gioconews. Uno, distensivo, mi ha interessato in particolare ed era datato 2 aprile 2024.
La possibilità che quanto prima si affronti, in sede di Consiglio regionale in Valle d'Aosta, l’argomento relativo alla futura gestione del casinò di Saint Vincent, l’argomento controlli nelle case da gioco italiane ha attratto la mia attenzione. Non posso negare che detta problematica mi ha sempre interessato particolarmente; spesso ne ho scritto nel tentativo di illustrare la metodologia che ritengo più appropriata ma, come ho ripetuto in ogni occasione, non unica.
Dall’articolo: Piao 2025 – 2027, Comune Sanremo: Casinò controlli approfonditi su clienti e casse, riporto “... che la casa da gioco per sua natura si potrebbe prestare ad operazioni di riciclaggio di denaro ma che è la società Casinò Spa a dover adottare le misure idonee a prevenire i rischi specifici con gli strumenti previsti dal piano anticorruzione da aggiornare ogni anno e dai modelli ex Dlgs. n.231/2001 e dalla normativa antiriciclaggio”.
Ed ancora: “Un rilievo particolare nel contesto interno della struttura organizzativa del Comune di Sanremo va riservato invece all’attività ispettiva del personale comunale Corpo speciale di controllo presso il Casinò municipale”.
“La finalità del Corpo è quella di esercitare il controllo sulla regolarità dell’esercizio del gioco sulla conduzione della gestione del Casinò municipale, sia sotto il profilo tecnico-funzionale che finanziario e morale. Il rischio può concretizzarsi nelle seguenti condotte: sottrazione di risorse della casa da gioco, accordi collusivi con i clienti a danno della casa da gioco, irregolare conduzione dei giochi a vantaggio proprio o di terzi, fuga di notizie, alterazione dei contenuti delle verifiche, riconoscimento indebito di vincite e risorse ai giocatori, effettuazione di pagamenti ingiustificati o sottratti alla tracciabilità dei flussi finanziari”.
Dall’art. n. 11 “Controlli” del Disciplinare che ha validità sino al 2033: Casinò Spa assicurerà, con il più severo controllo, la regolarità del gioco e degli incassi. Regione esercita a mezzo del proprio servizio ispettivo, qualsiasi forma di controllo, sia in modo continuativo e sistematico, sia con interventi saltuari sui giochi, manifestazioni varie, ingressi, servizi, ecc., con possibilità di accesso diretto e in tempo reale al sistema informativo della Casa da gioco secondo le modalità previste nell’apposito regolamento da approvarsi dal Consiglio regionale entro un anno dall’entrata in vigore del presente disciplinare. Nelle more continuerà ad applicarsi il vigente regolamento dei controllori approvato dal Consiglio regionale. (…) Nessun tavolo o gioco può essere aperto o chiuso senza la presenza di un rappresentante di Regione, nominato dal Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta. (...)
Chiaramente non mi permetto di andare a leggere, sempre che lo trovi, il Piano integrato di attività ed organizzazione del Comune di Sanremo mentre il regolamento dei controllori comunali al Casinò municipale è possibile trovarlo, ma ho potuto visionare l’elaborato dei Controllori che si può reperite in internet. Sono esposti i risultati sino al 2023 ad iniziare dal 1946 e contiene il raffronto del 2023 con l’anno precedente.
Relativamente al Casinò di Sanremo troviamo annualmente per ogni gioco: risultati, mance totali e non solo la parte dell’azienda, biglietti (contanti cambiati al tavolo dai giocatori), ore lavorate, percentuale tra mance ed introiti, tra introiti biglietti, tra introiti ed ore lavorate e l’incidenza sul totale dei ricavi netti (non comprensivi delle mance) di gioco.
Dal 1986 al 2022 si possono consultare i risultati di gioco dei Casinò italiani comprensivi delle presenze e della quota di mercato.
Sicuramente, non conoscendo se i risultati esposti relativi alla Casa da gioco di Sanremo sono la sommatoria di rilevazioni giornaliere, lo presumevo, ora non più!
Premesso che il controllo è esercitato dal concedente tramite personale proprio facente parte del Corpo controllori regionali dovrebbe, a mio avviso, avvenire in due modalità differenti:
- a) la prima, de visu, con il controllore che lo esercita tramite la presenza attiva nella sala da gioco con la presunta possibilità di accedere, in qualunque momento, alla sala controllo audiovisivo;
1) provvedendo alla verifica delle dotazioni all’apertura e alla chiusura del tavolo che non può essere né aperto, né chiuso se non in presenza del controllore regionale,
2) provvedendo al conteggio delle mance rigorosamente tavolo per tavolo,
3) provvedendo al conteggio biglietti (il contante cambiato direttamente dai giocatori al tavolo),
4) firmando la documentazione relativa a: aggiunte al tavolo, cambi al tavolo e rifornimento, a fine taglia, dello changeur nei giochi di circolo e/o misti. Ovvero ogni modificazione economica e non della dotazione iniziale e/o in corso di partita.
- b) la seconda, a posteriori, per un periodo inferiore all’anno solare, utilizzando tutti gli elementi raccolti giornalmente allo scopo dichiarato di poter dar corso a un raffronto tra risultati e mance, tra biglietti cambiati direttamente al tavolo dai giocatori e i risultati dei giochi da tavolo sempre per l’identico periodo precedentemente consigliato.
Oramai è risaputo che il mio chiodo fisso, ma condiviso da alcuni addetti ai lavori, consiste nel conteggio delle mance tavolo per tavolo; questo è un argomento sul quale non desidero nel modo più assolto soffermarmi oltre, vi ritornerò se sarà il caso ma non lo credo probabile in quanto l’esempio che ho portato all’attenzione lo dimostra ampiamente.
Domandarsi se a Saint Vincent le mance vengono contate tavolo per tavolo si presenta normale, personalmente credo di aver fornito la risposta alla domanda circa il loro impiego se contate come sostengo; conseguentemente non posso fare a meno di chiedere anche come possono procedere al compito di esercitare il controllo sulla regolarità dell’esercizio e verificare sottrazione di risorse della casa da gioco, accordi collusivi con i clienti a danno della casa da gioco, irregolare conduzione dei giochi a vantaggio proprio o di terzi, ecc.