“I tabaccai sono molto più che semplici commercianti, sono punti di riferimento, presidi quotidiani di legalità e di prossimità, soprattutto nei piccoli centri e nelle periferie. E noi sappiamo bene che il vostro lavoro è sempre più un servizio pubblico. Gestite valori bollati, offrite servizi digitali, raccogliete pagamenti per conto dello Stato, vendete prodotti regolamentati e monitorati. E tutto questo vi espone economicamente e fisicamente ogni giorno. Ecco perché dovete essere messi nelle condizioni di operare in sicurezza, di sentirvi parte di un sistema che vi protegge, che vi ascolta e vi valorizza. È necessaria una strategia che parta da tre parole chiave, che sono prevenzione, protezione e collaborazione.”
A dirlo è il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, nel suo intervento all'assemblea nazionale ordinaria della Federazione italiana tabaccai, tenutasi ieri, 22 maggio.
Piantedosi rimarca:” Prevenzione significa investire informazione, in tecnologia, in strumenti che permettono ai tabaccai di difendersi e segnalare per tempo. In questa direzione va il protocollo quadro sottoscritto con la Federazione per consolidare la proficua partnership che ha già consentito di raggiungere negli anni passati positivi risultati. E grazie a questa intesa infatti ci siamo impegnati a diffondere sempre più capillarmente sul territorio sofisticati sistemi di videoallarme antirapina, in grado di trasmettere immagini in tempo reale alle sali operative delle forze dell'ordine, assicurando da un lato interventi ancora più tempestivi e dall'altro un prezioso supporto alle attività di indagine. Non solo, con il rinnovo dell'accordo prosegue anche l'impegno sul fronte della formazione realizzata con il contributo delle forze di polizia.
La formazione non si esaurisce nel conoscere le procedure da seguire in caso di emergenza, ma serve anche ad imparare a leggere i segnali di pericolo prima che diventino una minaccia, a saper reagire con freddezza in situazioni di tensione, a usare correttamente gli strumenti di difesa passive come gli allarmi o le telecamere. Una categoria più consapevole, più attenta, più preparata è anche una categoria più difficile da colpire. Protezione significa garantire una maggiore presenza delle forze dell'ordine, soprattutto nelle aree più a rischio e anche per questo motivo è operativo un tavolo tecnico a partecipazione congiunta, con il compito di monitorare i fenomeni delittuosi che colpiscono le tabaccherie ed individuare le best practice che rispondono alle esigenze di sicurezza dei rivenditori e dei clienti”.
Infine, afferma ancora il ministro dell'Interno, “collaborazione vuol dire costruire un dialogo costante tra associazioni di categoria, istituzioni e comunità locali. Significa ascoltare la voce di chi vive il territorio ogni giorno, riconoscerne la competenza e metterla a sistema. In questo senso la Federazione italiana tabaccai ha un ruolo prezioso che non smetteremo di valorizzare e sostenere e questo perché la sicurezza non si costruisce con proclami ma con alleanze e voi con il vostro lavoro siete già parte di questa alleanza”, dice all'indirizzo della platea riunita in assemblea.
Ed ecco la conclusione del suo intervento: “Desidero dirvi questo, siete una categoria che ha saputo affrontare momenti difficili, che ha resistito alle sfide del mercato, al contrabbando, ai cambiamenti normativi, alle trasformazioni tecnologiche, ma nessuna trasformazione è possibile senza sicurezza. Nessun passo avanti è sostenibile se non viene fatto su un terreno solido, protetto, tutelato. Da parte nostra l'impegno è chiaro, continueremo a lavorare per garantire che la vostra sicurezza non sia mai data per scontata, che sia una condizione di base e non un'eccezione.
Che ogni tabaccaio in ogni parte d'Italia possa sentire concretamente la presenza e la protezione dello Stato e auguro quindi la buona riuscita dei lavori dell'Assemblea con la convinzione che insieme possiamo continuare a fare molto a vantaggio vostro e di tutta la collettività”.
GLI ALTRI INTERVENTI - Successivamente all’esposizione della relazione del presidente nazionale Fit, Mario Antonelli, è intervenuto Marco Osnato (FdI), presidente della commissione Finanze della Camera dei deputati, che ha ringraziato la Fit per il prezioso contributo fornito alla Commissione nel corso dell’indagine conoscitiva sul sistema concessorio. Osnato ha inoltre raccolto le istanze della categoria, anche quelle relative al gioco pubblico, assicurando la massima collaborazione della Commissione nella risoluzione delle criticità rappresentate.
Claudio Stefanazzi (Pd) ha inviato un messaggio all’Assemblea in cui ha dichiarato che “A fronte della messa a disposizione della vostra rete capillare e della vostra esperienza e professionalità, credo sia venuto il momento di aprire una discussione seria sul tema del valore dell’aggio.”