Cnca: 'Urge una legge per regolare il gioco pubblico'
Anche il Coordinamento nazionale comunità accoglienti auspica una legge di riordino del gioco pubblico, riducendo l’offerta e tutelando la salute dei cittadini.
Scritto da Redazione
“Come Cnca auspichiamo che l’analisi e le riflessioni sui dati dell’azzardo 2024 non siano soltanto l’ennesima occasione di denuncia e attribuzione di responsabilità, ma un serio e concertato momento di valutazione globale del fenomeno e della sua regolamentazione, partendo dall’attenzione alle fasce più deboli della popolazione e dalla protezione dei soggetti a rischio. Serve urgentemente una legge per regolamentare il settore, riducendo l’offerta, e ricostituire un organismo che abbia come sua prima finalità la difesa della salute dei cittadini, come era l’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave presso il ministero della Salute.”
È l'auspicio espresso dal Coordinamento nazionale comunità accoglienti in una nota.
Il Cnca parte dai dati: i 157 miliardi di euro di raccolta raggiunti dal gioco nel 2024, con le entrate erariali salite a 11,5 miliardi.
Anche il gioco online, “che contribuisce in modo assai meno significativo alle entrate fiscali, è certamente in crescita, pur non avendo dati certi: i conti gioco in Italia sono passati da 9milioni e 600 mila circa nel 2019 a 15 milioni e 200 mila circa nel 2023 (un conto online ogni quattro cittadini)”, rileva la Cnca.