Il prezzo del biglietto d’ingresso a un parco acquatico è aumentato del 4 percento per gli adulti e leggermente diminuito per i ragazzi (-6 percento), ma la voce per la quale sono stati riscontrati i maggiori aumenti sono i prodotti alimentari venduti all’interno dei parchi: per quattro panini +37 percento, colazione +3 percento, acqua +2 percento rispetto al 2024.
A dirlo è l'Osservatorio nazionale di Federconsumatori, che registra, per l’estate 2025, rincari record anche per quanto riguarda i trasporti, specialmente per i voli (+13/14 percento) e per i treni (+10 percento).
"Questi rincari", sottolinea Federconsumatori, "renderanno proibitive le vacanze per molte famiglie: secondo le nostre stime il 43,2 percento degli italiani andrà in vacanza, ma la maggior parte (54 percento) opterà per un soggiorno “ridotto”, di 3-5 giorni, prevalentemente cercando ospitalità presso amici e parenti. Di conseguenza, molte famiglie trascorreranno più tempo in città, cercando di sfuggire al caldo con brevi escursioni al mare, gite in montagna o giornate nei parchi acquatici, che offrono scivoli, piscine, spettacoli e aree relax."
Nello specifico l'associazione di consumatori prova a rispondere alla domanda "quanto costa una giornata in un parco acquatico?", spiegando che l'Onf ha monitorato i costi per una famiglia tipo, rilevando un aumento medio del 4 percento rispetto all’anno precedente. "Una famiglia di quattro persone (due adulti e due ragazzi)", spiegano da Federconsumatori, "spenderà in media 290,07 euro."
Sotto la lente ci sono in primis i prezzi di cibi e bevande, lievitati rispetto ai costi di 12 mesi fa. "In ogni caso", spiega ancora Federconsumatori, "il prezzo di questi prodotti rispetto a quello praticato in un qualsiasi bar è nettamente superiore (anche del +300 percento per l’acqua e del +120 percento per i panini), motivo per cui molti preferiscono portarsi il pranzo da casa o acquistarlo prima di entrare al parco."