"Le vendite globali di giochi istantanei e a estrazione continuano a crescere, trainate da una costante serie di innovazioni e strategie di ottimizzazione del portafoglio".
Così Vince Sadusky, Ceo di International Game Technology, commentando i risultati del primo quadrimestre 2025.
"Mentre il mondo si trova attualmente ad affrontare una grande incertezza", aggiunge Sadusky, "siamo entusiasti delle iniziative su cui stiamo lavorando per promuovere una crescita sostenibile a lungo termine e il valore per gli azionisti".
La nota di Igt illustra una situazione più che positiva per la multinazionale, con ricavi pari a 583 milioni di dollari rispetto ai 661 milioni di dollari dell'anno precedente.
I ricavi sono principalmente trainati dall'aumento dell'attività di jackpot multi-stato negli Stati Uniti, dagli incentivi Lma associati e dalle licenze software pluriennali per il sistema centrale e dalle vendite di terminali nell'anno precedente
I ricavi basati su biglietti istantanei e scommesse sulle estrazioni sono stati influenzati dai cambiamenti di calendario; le vendite globali a parità di punti vendita sono aumentate dell'1,4 percento se normalizzate per l'anno bisestile negli Stati Uniti e nel resto del mondo, e un numero analogo di giorni di vendita dei biglietti istantanei e di estrazioni del Lotto in Italia.
Il comunicato parla molto del nostro Paese, sin dal punto in cui sottolinea la stipula, in data 14 marzo 2025, di un prestito a termine di 1 miliardo di euro con scadenza nel 2030, per una cifra che è stata poi suddivisa a metà tra un rimborso di prestiti nell'ambito di linee di credito e 500 milioni di euro impegnati ma non utilizzati, da utilizzare in caso di assegnazione della licenza per il Lotto Italiano.
Considerata la minore attività di jackpot multi-stato negli Stati Uniti e l'attuale peggioramento del contesto macroeconomico, la società prevede ora un fatturato di circa 2,55 miliardi di dollari e un Ebitda rettificato di circa 1,10 miliardi di dollari, in linea con il limite minimo degli intervalli originali forniti a febbraio 2025; si prevede ora un impiego di cassa derivante dalla gestione operativa di circa 350 milioni di dollari, principalmente per compensare l'impatto incrementale del tasso di cambio sulle prime due rate del canone di licenza per il Lotto Italiano.
"L'utile del primo trimestre è stato in linea con le aspettative a cambi costanti e abbiamo registrato una solida conversione di cassa", il commento di Max Chiara, Cfo di Igt. "Considerata la minore attività di jackpot multi-stato negli Stati Uniti e l'attuale peggioramento del contesto macroeconomico, riteniamo probabile che ci troveremo nella fascia bassa delle previsioni di fatturato e di Ebitda rettificato per l'intero anno fornite a febbraio. Con un solido profilo finanziario e un'ampia liquidità in vista di importanti rinnovi contrattuali, rimaniamo ben posizionati per il futuro".