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No gambling day 2025, il punto sui progetti innovativi in Campania

23 maggio 2025 - 13:06

'Il valore del pensare ed agire in rete' è il tema della giornata dedicata dalla Regione Campania alla sensibilizzazione sui problemi correlati al Disturbo da gioco d’azzardo.

Scritto da redazione
Nella foto: il consigliere regionale  Picarone con il presidente dell'Osservatorio sul Dga Baselice

Nella foto: il consigliere regionale Picarone con il presidente dell'Osservatorio sul Dga Baselice

Il 22 maggio si è celebrato presso l’Auditorium della Christian city church C3 reach di Napoli il “No gambling day”, giornata dedicata dalla Regione Campania alla sensibilizzazione sui problemi individuali, familiari e sociali correlati al Disturbo da gioco d’azzardo.

 

L’edizione 2025 ha visto lo svolgimento del primo Forum regionale degli stakeholder impegnati nel contrasto del fenomeno dell’azzardo sul tema "Il valore del pensare e agire in rete". Il Forum ha permesso di delineare un quadro abbastanza esaustivo sia della complessità dei problemi sanitari, sociali, economici presenti nei vari territori sia della crescita della qualità dei programmi di prevenzione e cura centrati sull’integrazione socio-sanitaria e la cooperazione tra pubblico e privato-sociale.

 

I lavori sono stati articolati negli interventi introduttivi del presidente dell’Osservatorio regionale della Campania sul Disturbo da gioco d’azzardo, Aniello Baselice, e del responsabile del settore Dipendenze patologiche della Direzione della Tutela della salute, Biagio Zanfardino, seguiti da tre sessioni tematiche che hanno coinvolto direttori e operatori dei Dipartimenti delle Dipendenze; operatori di enti accreditati; rappresentanti di associazioni di auto-mutuo-aiuto; fondazioni anti-usura; associazioni dei consumatori; dirigenti di associazioni imprenditoriali.

 

In una regione che riconferma anche per il 2024 il primato del fatturato in Italia del giocato online, della spesa individuale pro capite per scommesse, poker e slot online sta crescendo un movimento di “buone prassi” che investe vari ambiti: nuove modalità di aggancio e accoglienza sia online sia in spazi fisici “laici” di persone e famiglie altrimenti restie a frequentare i Serd tradizionali vissuti come stigmatizzanti; programmi diurni capaci di offrire interventi di Drp- incentrati sull’info- educazione e il coinvolgimento familiare; l'inserimento dei percorsi di esdebitazione nel trattamento; l'educazione all'uso responsabile del denaro; la formazione degli addetti ai luoghi di gioco e la presenza degli operatori dei servizi “on site” per agganciare i giocatori problematici; l’esercizio della responsabilità sociale e il rispetto della legalità da parte delle associazioni imprenditoriali.

Una nuova modalità di promozione della salute attraverso progetti innovativi nel campo della comunicazione dissuasiva e del teatro sociale che hanno visto il coinvolgimento di testimonial qualificati e apprezzati (Ciro Giustiniani; Pino Maddaloni; Deborah Di Francesco).

L’Osservatorio regionale ha annunciato per il prossimo futuro alcune iniziative strategiche per il contrasto del gambling in Campania: la formazione obbligatoria di circa seimila tra gestori e addetti dei luoghi di vendita dei prodotti di gioco e degli esercizi specializzati; la realizzazione della prima ricerca epidemiologica sul gioco in Campania; il supporto all’organizzazione della rete di coordinamento tra servizi, enti accreditati e auto mutuo aiuto; la campagna di comunicazione sociale sulla promozione dell’autoesclusione dal gioco online.

 

 

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