Una nuova ricerca getta luce sul perché diversi sondaggi sul gioco d'azzardo forniscano stime variabili sulla partecipazione e i tassi di gravità dei comportamenti problematici.
Lo studio, intitolato "Tre esperimenti sulle cause delle differenze nelle stime del gioco d'azzardo e degli impatti del gioco d'azzardo nelle indagini sulla popolazione generale", è stato condotto da un gruppo di ricercatori della London School of Economics and Political Science di Londra, ha indagato le ragioni per cui i sondaggi auto-compilati, come il Gambling survey for Great Britain (Gsgb), riportano stime più elevate di livelli di rischio di comportamenti problematici (Pgsi) rispetto ai sondaggi tradizionali condotti faccia a faccia, come l'Health survey for England (Hse) o l'Adult psychiatric morbidity Survey (Apms).
L'obiettivo della ricerca, pubblicata dalla Gambling commission, autorità inglese per il gioco d'azzardo, era quello di fornire prove causali su come le caratteristiche del design dei sondaggi influenzino le stime di partecipazione e i tassi Pgsi. Lo studio ha esplorato diversi fattori, tra cui se menzionare il gioco d'azzardo nell'invito al sondaggio influenzi chi risponde, se essere intervistati da un'altra persona sopprima l'auto-segnalazione di attività e conseguenze, e l'impatto di una lista più lunga e aggiornata di attività di gioco d'azzardo.
Il rapporto conclude che menzionare esplicitamente il gioco d'azzardo nell'invito al sondaggio non ha influenzato il tasso di risposta complessivo, ma ha portato a un aumento di 4 punti percentuali nella partecipazione dichiarata al gioco d'azzardo, suggerendo che gli individui con un interesse personale nel gioco d'azzardo erano più propensi a partecipare. Sebbene il tasso per coloro che hanno ottenuto un punteggio di 1 o più sulla scala Pgsi fosse dell'1,8 percento più alto nel gruppo con invito al gioco d'azzardo, questa differenza non ha raggiunto la significatività statistica.
Un aspetto cruciale emerso dalla ricerca riguarda l'effetto della presenza di un intervistatore. Lo studio ha rilevato che un intervistatore che poneva le domande tramite telefono aveva un impatto sostanziale sui punteggi Pgsi dichiarati. Il tasso per coloro che hanno ottenuto un punteggio di 1 o più sul Pgsi era di 4,4 punti percentuali in più nella condizione di auto-compilazione online rispetto alle interviste telefoniche. Questo rappresenta un aumento di quasi il 50 percento in coloro che ottengono un punteggio di 1 o più sul Pgsi e suggerisce fortemente che i rispondenti tendono a sotto-dichiarare comportamenti indesiderabili in presenza di un intervistatore, un dato che riflette la letteratura generale in quest'area.
Per quanto riguarda l'impatto di una lista più lunga e aggiornata di attività di gioco d'azzardo, il rapporto ha scoperto che aggiornare l'elenco delle attività di gioco d'azzardo – come ha fatto il Gsgb per includere nuovi prodotti – non ha avuto un effetto significativo sulla partecipazione dichiarata al gioco d'azzardo o sul tasso di coloro che hanno ottenuto un punteggio di 1 o più sul Pgsi.
Secondo Ben Haden, direttore della Ricerca e delle politiche, questa ricerca "rafforza la nostra fiducia negli output del Gsgb, aiuta a comprendere le differenze tra i sondaggi pubblicati sul gioco d'azzardo e migliorerà la nostra guida per gli utenti". Ha anche riconosciuto che è impossibile misurare in modo definitivo la partecipazione e le conseguenze del gioco d'azzardo attraverso un unico strumento di ricerca, e ha dichiarato l'impegno a continuare a perfezionare il Gsgb, accedere a diversi set di dati e lavorare con altri produttori di sondaggi correlati al gioco d'azzardo per produrre una base di prove completa.
Patrick Sturgis, professore della London School of Economics and Political Science, ha sottolineato che la natura sperimentale di questa ricerca permette di trarre forti conclusioni causali sui fattori che portano a un'ampia variabilità nelle stime del gioco d'azzardo tra i diversi sondaggi. Sebbene nessun singolo studio permetterà di determinare i "veri" valori per le stime chiave del gioco d'azzardo, questi risultati contribuiscono in modo importante alla comprensione di come le diverse caratteristiche del design dei sondaggi influenzino i risultati ottenuti.
Lo studio raccomanda inoltre alla Gambling commission di rivedere la sua guida online sull'interpretazione delle stime Gsgb sul gioco d'azzardo e sui danni da gioco d'azzardo per riflettere meglio le probabili cause delle differenze tra queste e quelle dei precedenti sondaggi sulla salute. Questa è un'azione che la Commissione intraprenderà come parte del suo continuo impegno per migliorare lo sviluppo della ricerca.