"Alle minori risorse finanziarie disponibili, dovute in gran parte ai minori flussi di entrata per il comparto ippico, conseguenti alle problematiche connesse alla gestione e rendimento delle scommesse, si e` potuto sopperire attraverso un migliore utilizzo delle stesse."
È quanto si legge nel qunidicesimo volume del Conto del bilancio legato al Ddl Rendiconto generale dello Stato, che parla specificamente del capitolo Agricoltura, sovranità alimentare e foreste spiegando che "l'esercizio finanziario evidenzia che le politiche adottate dalla Direzione dell`Ippica hanno permesso di raggiungere degli obiettivi prefissati di contenimento della spesa e al tempo stesso razionalizzazione dell`utilizzo delle risorse".
Il volume, pubblicato ieri alla Camera nell'ambito dell'esame dei disegni di legge su Rendiconto generale dello Stato per il 2024 e l'Assestamento di Bilancio per il 2025, già approvati al Senato presenta ampi riferimenti all'ippica a partire da un riepilogo dell'ultima riorganizzazione del ministero dell'Agricoltura in tre dipartimenti, uno dei quali appunto dedicato al settore ippico.
Il "dipartimento della sovranità alimentare e dell’ippica (Disai), articolato in cinque Direzioni generali; presso il Dipartimento è previsto altresì un posto di funzione di livello dirigenziale generale per le specifiche esigenze di consulenza, studio e ricerca nelle materie di competenza degli Uffici del Dipartimento; alle dirette dipendenze del Capo dipartimento operano due Uffici di livello dirigenziale non generale: Disai I con funzioni di supporto nella pianificazione strategica – Disai II con funzioni di supporto nel coordinamento delle questioni giuridiche e normative."
Vi si legge ancora che "il dipartimento ha per operato per l’efficientamento di alcune procedure interne con particolare riguardo alla riduzione dei tempi di pagamento dei premi al traguardo. Con riferimento alla sostenibilità e la sicurezza delle corse si è prestata particolare attenzione alla compatibilità di tracciati e strutture con l’interesse primario del benessere animale e sono stati raggiunti i target previsti in materia controlli antidoping. Il Dipartimento è stato inoltre coinvolto in un profondo processo di Sviluppo sistemi Ict, reingegnerizzazione e semplificazione processi per il miglioramento dell’efficienza e della qualità dei servizi che ha condotto alla digitalizzazione sistemi informativi con la sostituzione di tutti i pc fissi in dotazione al personale di ruolo dell’Amministrazione con dispositivi mobili evoluti per consentire, in sicurezza e continuità, il lavoro anche in modalità agile; all’ammodernamento dell’infrastruttura informatica dell’Amministrazione con sostituzione degli apparati server dell’Amministrazione e cablaggio delle sedi di Roma per consentire una migliore produttività della connettività dati, alla transizione in cloud dell’infrastruttura del Sian e all’evoluzione dei servizi del Sian attraverso la realizzazione e messa in esercizio del nuovo portale www.sian.it, e la realizzazione e messa in esercizio di applicativi relativi all’ area digitale dell’ippica, all’arresto temporaneo della pesca; gestionale per il V bando dei contratti di filiera; prototipo del nuovo Registro unico dei controlli ispettivi (Ruci); nuovo sistema di gestione del palinsesto delle corse ippiche."
Relativamente alle Priorità politiche dell’amministrazione espresse nell’Atto di indirizzo, per l'anno 2024, era prevista la Riforma degli obiettivi del settore ippico. Una riforma che ha puntato sulla "promozione di attività di maggiore integrazione e funzionalità dell’ippica con il territorio di riferimento, anche attraverso la predisposizione di apposite convenzioni cui si connettono le sovvenzioni statali assegnate al settore. Migliore allocazione delle risorse finanziarie in assegnazione alla neoistituita Direzione Generale dell’ippica e consolidamento di una nuova prospettiva per il settore dal sostegno al giusto corrispettivo per le attività svolte dagli ippodromi, anche con riferimento all’incremento del “Fondo per il funzionamento degli impianti ippici”. Programma di razionalizzazione dell’intervento pubblico, attraverso azioni di semplificazione e nuova allocazione delle risorse disponibili, anche per la salvaguardia e valorizzazione delle componenti produttive del settore. Verifica dei risultati legati all’allevamento quale elemento portante per il Masaf rispetto alla gestione del settore."
All'interno del Programma: 1.3 - Politiche competitive, della qualita' agroalimentare, della pesca, dell'ippica e mezzi tecnici di produzione (009.006) è stato compreso lo sviluppo del settore ippico e delle competenze connesse ai giochi e alle scommesse sulle corse dei cavalli; sviluppo del sistema informativo agricolo nazionale, e nel dettaglio, per il Sostegno del comparto ippico attraverso una piu` efficiente programmazione degli interventi per la salvaguardia delle sue componenti produttive sono stati stanziati 164.537.897,47 euro, nell'ambito di un programma che mira a programmare e coordinare politiche settoriali specifiche per contrastare l'impoverimento delle componenti produttive del comparto ippico e stabilizzare il settore attraverso la regolarizzazione dei flussi di pagamento.
Tra gli interventi a favore del settore vi è stata anche una riduzione del tempo medio di pagamento dei premi al traguardo pagati nel 2024 rispetto al 2023, con l'indicatore che indica un valore a rendiconto del 27,51 percento (un valore che indica la riduzione del tempo medio di pagamento dei premi al traguardo pagati nel 2024 rispetto al 2023, calcolato come rapporto tra il tempo medio dell'anno corrente e il tempo medio dell'anno 2023 intercorrente tra le date di effettivo conseguimento del premio e le date di invio all'UCB del relativo decreto di liquidazione del premio, compatibilmente con le risorse disponibili).
Nel documento una nota spiega che "si deve evidenziare che la gestione delle spese destinate al montepremi delle corse ippiche classificate come 'trasferimenti correnti a imprese' rappresentanti per tipologia e destinazione la piu` importante voce di intervento finanziario, ha permesso anche attraverso una piu` attenta programmazione delle corse un completo utilizzo degli stanziamenti nonche` l`avvio attraverso le tempistiche dei pagamenti di un processo di recupero delle risorse. Relativamente alle spese di conto capitale concernenti i contributi agli investimenti ad imprese 'Societa`` di Corse' si deve rilevare per il 2024 un completamento del processo di contribuzione agli ippodromi per il miglioramento delle strutture, grazie all`utilizzo dei residui di lettera F appostati in Bilancio."
Sono aumentati anche i controlli antidoping su cavalli purosangue effettuati in allenamento nel corso del 2024, con un +16,16 percento rispetto al totale dei controlli antidoping del 2024.
Tra gli altri interventi il Masaf ha promosso attività di maggiore integrazione e funzionalità dell'ippica con il territorio di riferimento, anche tramite la predisposizione di apposite convenzioni a cui sono connesse le sovvenzioni statali, puntanto a una migliore allocazione delle risorse finanziarie assegnate alla neoistituita Direzione Generale dell'ippica.
I DATI FINANZIARI - Sempre relativamente all'anno 2024 i dati finanziari dettagliati per l'Azione 5 - Interventi a favore del settore ippico vedono stanziamenti totali pari a 155.868.779,00 euro e stanziamenti definitivi totali pari a 156.605.610,00 euro (competenza), 164.335.800,02 euro (cassa).
Gli impegni totali sono stati di 155.320.651,12 euro, i pagamenti totali sono stati pari a 153.915.412,81 euro (competenza) e 160.033.502,56 euro (cassa).
Una voce specifica "Somme da destinare all'ammodernamento e all'adeguamento degli ippodromi e loro infrastrutture per un riassetto delle attività di organizzazione delle corse" riporta pagamenti per 949.169,94 euro.
Altre voci di spesa specifiche sono le spese per gli interventi relativi allo sviluppo del settore ippico (Capitolo 2295): pagamenti 87.139.420,32 euro, le sovvenzioni alle Società di Corse per le attività di organizzazione delle corse ippiche e per i servizi televisivi delle immagini delle corse (Capitolo 2297): pagamenti 39.597.765,29 euro, le spese connesse alla gestione, vigilanza e controllo del settore ippico (Capitolo 2298): pagamenti 21.943.986,30 euro, voce nella quale sono inclusi i "Controlli identificativi cavalli e antidoping" con pagamenti di 6.353.583,61 euro e il fondo per il funzionamento degli impianti ippici (Capitolo 2299): pagamenti 4.452.925,81 euro.