Padova, Ippodromo Breda: nuove regole per l’accesso alle scuderie
Per vietare l'accesso alle scuderie di persone non autorizzate la gestione dell'ippodromo applica l'obbligatorietà di un codice anagrafico intestato ad ogni singolo allenatore stanziale.
Scritto da Redazione
Ippodromo Breda (Padova) - Foto tratta dal sito Grande ippica italiana
Dalla giornata di ieri, 5 agosto, l'accesso alle scuderie dell’Ippodromo Breda di Padova è possibile solo presentando un codice anagrafico intestato ad ogni singolo allenatore stanziale.
Una decisione drastica, introdotta dalla gestione dell'ippodromo padovano dopo che, in passato, la presenza nelle scuderie di persone non autorizzate, o comunque non controllate, è stata causa di problematiche di vario genere. In più di qualche caso le società di corse hanno cercato anche di inasprire i controlli, magari non sempre ottenendo i risultati sperati sia pure nel diritto di proprietari e addetti ai lavori di poter visitare tranquillamente i propri cavalli.
L'allenatore stanziale cui dovrà essere collegato il codice anagrafico per l'accesso sarà anche l’unico responsabile delle persone che farà entrare, le quali possono accedere, usando solo il codice personalizzato dell’Allenatore che devono andare a trovare.
Il nuovo regolamento vale anche per i Van che trasportano i cavalli, la paglia, il fieno, il mangime per i cavalli, i maniscalchi, i veterinari, i proprietari. Tutto ciò per garantire la maggior tutela e sicurezza possibile per operatori e cavalli.
Dopo l’ultima riunione estiva all’Ippodromo del Breda dello scorso 31 luglio, al termine di un breve periodo di sosta, l’attività riprenderà il 12 settembre con le riunioni pomeridiane.