Immaginate di essere il responsabile della protezione di una comunità di fronte a un imminente disastro naturale. Sapreste da dove iniziare e cosa prioritarizzare con risorse limitate? Il gioco online Stop disasters, ideato dall'Ufficio delle Nazioni unite per la riduzione del rischio di catastrofi (Undrr), pone proprio queste domande ai suoi giocatori, trasformando la prevenzione dei disastri in una sfida realistica e coinvolgente.
Realizzato dall'Undrr, l'obiettivo principale di Stop disasters è mettere i partecipanti nei panni di un vero gestore del rischio di catastrofi.
In un intervallo di tempo compreso tra i 10 e i 20 minuti, i giocatori devono affrontare decisioni complesse, simili a quelle che i professionisti della protezione civile prendono quotidianamente, con tempo e denaro limitati e vite appese a un filo. Il gioco non si limita a impartire nozioni, ma mira a trasformare il modo in cui si pensa alla preparazione ai disastri, sfidando i giocatori a combinare strategicamente diverse informazioni e risorse. L'intento è che i giocatori affinino il loro approccio alla protezione delle comunità e alla riduzione delle perdite.
Stop disasters è descritto come un'esperienza strategica, stimolante e sorprendentemente emotiva. La sua natura di simulazione frenetica e ad alto impatto emotivo è una delle sue caratteristiche più sorprendenti, capace di trascinare rapidamente il giocatore nel lato umano del rischio. Armine Hayrapetyan, capo facente funzioni dell'Accademia statale di gestione delle crisi del ministero degli affari interni dell'Armenia, testimonia l'impatto del gioco affermando: "Quando il sistema ha mostrato che avevo più vittime, stavo per piangere... Anche se questo è solo un gioco. Questa sensazione significa che ha raggiunto il suo obiettivo". Questo impatto emotivo conferisce al gioco un valore che si estende ben oltre l'ambiente della classe, rendendolo utilizzabile con studenti, consigli locali e governi.
Tra le sue caratteristiche principali si evidenziano l'apprendimento pratico, laddove ogni singola decisione, dalla costruzione di dighe al rafforzamento delle scuole, comporta conseguenze visibili e misurabili, permettendo di sperimentare istantaneamente il rapporto di causa-effetto delle proprie scelte.
Hailey Wilson, studentessa di studi sui disastri all'University College di Londra, sottolinea l'esigenza di prendere in considerazione molteplici aspetti: "Ho dovuto pensare alle vie di fuga, migliorare le strutture, preparare le persone e tenere comunque traccia dei soldi"; i pericoli multipli, con il gioco che prepara i giocatori a una varietà di scenari di pericolo, che includono tsunami, terremoti, incendi, inondazioni e uragani, ognuno dei quali presenta sfide uniche.
Il gioco è veloce ma significativo, con ogni round è progettato per durare tra i 10 e i 20 minuti, rendendolo ideale per l'uso in aule, workshop o anche per una sfida rapida durante la pausa pranzo. È anche facilmente accessibile, si tratta di un gioco online che può essere giocato da bambini e adulti, sia individualmente che in gruppo. I controlli sono semplici e i messaggi chiari, garantendo un'ampia fruibilità.
Una delle sue caratteristiche principali consiste nel fatto che non esistono due partite uguali. I giocatori possono sperimentare diverse strategie e compromessi, osservando come le loro decisioni influenzano il risultato finale.