Per sicurezza e normative anti riciclaggio entro la fine di questa settimana entrerà in vigore una modifica alle modalità e al luogo in cui i giocatori di poker possono incassare le fiches dopo aver giocato sui casino della Strip di Las Vegas.
Caesars Entertainment, MGM Resorts International e Wynn Resorts, incasseranno le chips solo dalle loro proprietà, ponendo fine a qualsiasi accordo preesistente per l'accettazione di gettoni da altre sale da gioco. La modifica nei casinò gestiti da Caesars e MGM sulla Strip entrerà in vigore giovedì, nelle altre sale entro il weekend come detto.
Oltre ai casino citati ci sono anche il Venetian e il Palazzo, che gestiscono la sala da poker più grande della Strip nel Grand Canal Shoppes, che stanno aggiornando la loro politica di cambio alla cassa. Le modifiche entreranno in vigore mercoledì.
Attualmente ci sono 11 sale da poker sulla Strip di Las Vegas. Si trovano all'interno dei seguenti casinò: Aria, Bellagio, Caesars Palace, Horseshoe, Mandalay Bay, MGM Grand, Planet Hollywood, Resorts World, Sahara, Venetian e Wynn.
Caesars Entertainment, che di sale ne gestisce tre all'interno dei casinò della Strip e sede delle World Series of Poker, ha risposto lunedì sera che solo le sue fiches da poker sono riscattabili presso le casse dei casinò. Cartelli affissi nei casinò di Las Vegas dell'azienda recitano: "A partire dal 17 luglio 2025, le proprietà di Caesars Entertainment non incasseranno le fiches di altri casinò dalle partite di poker e le nostre fiches da poker non saranno accettate altrove. Si prega di riscattare le proprie fiches da poker prima di lasciare i locali".
Il portavoce di MGM ha affermato che le fiches da poker di un casinò gestito dall'azienda possono ancora essere riscattate in altri casinò MGM.
"Riteniamo che questa modifica sia stata una buona idea e un ottimo esempio di come il nostro settore stia affrontando attivamente le problematiche antiriciclaggio)", ha dichiarato Mike Dreitzer, presidente del Nevada Gaming Control Board.
Le sale da poker di Las Vegas sono un bersaglio per i riciclatori di denaro perché le norme antiriciclaggio sono più difficili da applicare in un ambiente in cui i giocatori possono, e spesso lo fanno, scambiare fiches con denaro contante (e viceversa) senza il coinvolgimento del casinò.
Allo stato attuale, la modifica alla politica di incasso delle fiches da poker non sembra estendersi alle fiches di altri giochi da tavolo, hanno dichiarato lunedì diversi rappresentanti delle società di casinò.